Arte e Sculture da Indossare

Marco trasforma le Opere d’Arte degli Artisti in gioielli da indossare!
Tutti i Gioielli in questa pagina sono ordinabili e acquistabili.
Per Info info@casagrande-tigrino.it

gioiello_ciondolo_opera_arte_rita_frasca_odorizzi_ofri_in_argento_marco_casagrande_orafo (1) Dea Madre in terracotta bianca dell’Artista Ofrì (Rita Frasca Odorizzi), Pittrice, Scultrice e Poetessa di Siena, rielaborata da Marco Casagrande in argento, in forma di splendido ciondolo in argento con tanto di firma sul dorso!

Intensi momenti della fusione e trasformazione della Dea Madre di Ofrì in gioiello che sorge dal brodo primordiale e poi viene plasmato nel fuoco del Demiurgo Marco!

gioiello_ciondolo_opera_arte_rita_frasca_odorizzi_ofri_in_argento_marco_casagrande_orafo (2)La Dea in Argento accanto all’originale in Ceramica, poco più grande.

spilla_aquila_argento_ceramica_antica_marco_casagrande_orafo (3)Spilla in argento e ceramica antica a forma di Aquila. Come ti recupero un “coccetto” con una traccia di aquila e lo trasformo in spilla… recuperare, restaurare, fare cose nuove senza buttare le cose vecchie che hanno avuto un senso… ecco una delle formule magiche di Marco Casagrande!

anello_ciondolo_opera_arte_rita_frasca_odorizzi_in_argento_marco_casagrande_orafo (9)Mondo Scoppiato. Opera in Ceramica dell’Artista Ofrì (Rita Frasca Odorizzi), rifatta da Marco in Argento, creando una splendida Parure composta da Anello con Acronimo interno (in lettere gotiche) e Ciondolo.

gioiello_spilla_pendente_opera_arte_rita_frasca_odorizzi_in_argento_marco_casagrande_orafoCiondolo e Spilla in forma di Donna Radice, opera in ceramica dell’Artista Ofrì (Rita Frasca Odorizzi) rifatta in Argento da Marco.

Gioiello_Pendente_Argento_Scultura_Bologna_Orafo_Marco_Casagrande_21° di 5 gioielli in argento, molto materici, ispirati alle opere dello Scultore Carmine Romano di Imola. Creati scavando il gesso ancora tenero in negativo. Poi pennellando la cera nella forma ancora umida perchè non si attaccahi e perchè rimanga vuota nel retro. In questo gioiello sono stati aggiunti un paio di dischi di oro quasi puro rispetto all’originale.

Gioiello_Pendente_Argento_Scultura_Bologna_Orafo_Marco_CasagrandeCiondolo d’argento molto materico ispirato alle opere dello Scultore Carmine Romano di ImolaGioiello_Pendente_Argento_Scultura_Bologna_Orafo_Marco_Casagrande_1Ciondolo d’argento molto materico ispirato alle opere dello Scultore Carmine Romano di Imola.

Marco_Casagrande_ciondolo_argento_carmine_romano

4° Ciondolo d’argento molto materico ispirato alle opere dello Scultore Carmine Romano di Imola.Marco_Casagrande_orafo_bologna_collana_murrine_argento_chiusura5°  Girocollo. Le perle sono murrine di cristallo nero con inclusioni metalliche, che danno un effetto “via lattea”, mentre la chiusura a baionetta è studiata per inserirsi perfettamente nella “scultura” gioiello di Carmine Romano.

Marco_Casagrande_orafo_bologna_ciondolo_rame_argento_smaltiUna base di rame che Marco ha trasformato in una tela pittorica sulla quale ha inserito un nucleo centrale in argento, sfere di vetro fuse a 800 gradi, su una base di smalto rossa, gettata con l’impeto di un Pollock, rifinendo il tutto con schizzi di acido nitrico per far emergere dettagli di verde!

Marco_Casagrande_ciondolo_rame_argento_smalto Ciondolo “ a riccio “ in argento smaltato di verde e di blu, colori lanciati di getto per urlare la forza del colore di questo inconscio punto interrogativo!

MARCO E IL KINTSUGI

Marco si cimenta con il Il kintsugi (金継ぎ) o kintsukuroi (金繕い)  letteralmente “riparare con l’oro” è una pratica giapponese che consiste nell’utilizzo di oro o argento liquido o lacca con polvere d’oro per la riparazione di oggetti in ceramica (in genere vasellame), usando il prezioso metallo per saldare assieme i frammenti. La tecnica permette di ottenere degli oggetti preziosi sia dal punto di vista economico (per via della presenza di metalli preziosi) sia da quello artistico: ogni ceramica riparata presenta un diverso intreccio di linee dorate unico ed ovviamente irripetibile per via della casualità con cui la ceramica può frantumarsi. La pratica nasce dall’idea che dall’imperfezione e da una ferita possa nascere una forma ancora maggiore di perfezione estetica e interiore.

kintsugi_marco_casagrande_orafo_bologna_parte_2FASE 1: Marco dopo aver impastato il mastice con amido di riso, ossido nero di ferro per avere elasticità e robustezza, lo stende sul pezzo rotto, ricomponendo i pezzi, aiutandosi con un’asticella di legno.

FASE 2: Vengono inseriti tutti i frammenti, anche quelli più piccoli. Per tenerli in posizione si usa un po’ di carta adesiva da ambo i lati.

FASE 3: Dopo una settimana si elimina la parte eccedente del mastice. Quel che resta è una linea nera che viene spianata con attenzione. Si riempiono quindi le parti dove la ceramica o lo smalto mancavano con mastice e bolo armeno. Il bolo armeno è una argilla rossa con ossido di ferro.

FASE 4: Dopo aver nuovamente spianato il mastice asciutto Marco ha inserito piccoli punti di mastice lungo l’incollatura unendoli fra di loro con un legnetto appuntito per ottenere una linea sottile dove serve, più larga dove maggiore è la fessurazione. Finalmente comincia a far cadere la polvere d’oro da un tubicino con la bocca tagliata di sbieco e viene facilitata da colpetti dati con delicatezza. Si lascia cadere la polvere d’oro su ogni parte dove il mastice non è stato ricoperto o dove è stato assorbito completamente. Con Pazienza. Dopo una settimana si comincia a togliere il metallo in eccedenza battendo delicatamente .

FASE 5: Spazzolando le eccedenze con un pennello si recupera il metallo in eccesso su un pezzo di carta velina per poterlo utilizzare di nuovo. Si ripete il procedimento sul retro. Dopo un’altra settimana si recupera il metallo come sulla parte frontale. Resterà l’oro inglobato dal mastice. Leggermente in rilievo. Una ulteriore pulizia con fiocchetto di cotone ed alcool e Dove c’è bisogno si insiste col pennello. Lavoro finito. Marco ha sanato e impreziosto la frattura!

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